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CASA JP - Napoli

Ci troviamo in un edificio con affaccio sul mare, con una vista che ha come controcampo il Vesuvio e la penisola Sorrentina. 

La componente di paesaggio che si percepisce è molto forte pertanto, il progetto è stato concepito in modo da esaltare il rapporto con questa componente naturale intesa come punto ove rivolgere lo sguardo come punto (ove rivolgere la mente, i pensieri, gli stati d’animo) di traguardo.

L’appartamento è stato diviso in due unità abitative e pertanto la distribuzione funzionale è stata completamente rivista. 

L’impianto planimetrico è organizzato su una maglia geometrica chiara ed evidente che infonde ordine a tutta la casa e consente di risolvere in modo razionale la complessità funzionale.

Individuiamo una serie di  Assi prospettici che costruiscono una trama di linee che, in modo diretto ed immediato mettono in dialogo i diversi spazi della casa creando così un continuo fluire dei volumi.

La continuità è ottenuta anche con la continuità dei soffitti, ribassati solo in alcune piccole parti proprio a sottolineare determinati tagli prospettici.

Gli ambienti sono passanti, ma grandi pannelli/pareti scorrevoli innestati direttamente nel soffitto quindi completamente a scomparsa consentono di isolare all’occorrenza parti della casa risolvendo pratiche esigenze funzionali.

Attraverso questo tipo di interventi, lo spazio dell’abitazione, da chiuso e limitato tende a raggiungere dimensioni più ampie ed allungate.

Le tre ampie finestre sul fronte mare, prima appartenenti a 3 ambienti, vengono coinvolte in un sol colpo d’occhio in modo da avere un notevole effetto di profondità e maggior relazione possibile con l’esterno. 

La casa è stata concepita in maniera essenziale e neutra al fine di privilegiare la vista panoramica puntando a coinvolgere nello spazio domestico il paesaggio naturale in continua modificazione 

Dalla luce dell’alba (che con i raggi tesi e diretti invade gli spazi) sino alla sera con il bagliore della luna che si riflette sulla superficie del mare.

La luce in questo senso e soprattutto in questi contesti viene utilizzata quasi come se fosse un materiale da costruzione, modulata per caratterizzare gli spazi e guidare lo sguardo.

La luce orizzontale e continua, invade le superfici bianche della casa: bianche sono le pareti, bianchi i soffitti e gli arredi fissi per esaltare la composizione volumetrica degli spazi.

© 2021 JandoliPisapiaArchitettura 

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